Le regole del pesce crudo

Specialmente negli ultimi anni, il pesce crudo è diventato una vera e propria passione gastronomica in Italia. Dal carpaccio ideato dall’italiano Giuseppe Cipriani alla tartare di origine asiatica, all’ormai celebre sushi, il pesce crudo è sempre più richiesto anche al Crystal ristorante di pesce a Roma. Ma per poterlo far consumare in sicurezza, ci sono specifiche regole che un ristorante deve seguire.

Le regole dei ristoranti per mangiare in sicurezza il pesce crudo

Nei menù dei ristoranti leggiamo sempre più spesso “cruditè di pesce” o “cruditè di mare”, ovvero quella tipologia di antipasti che prevedono la consumazione di prodotti ittici non cotti, serviti al massimo solo con ghiaccio e una spruzzata di limone. Consumare pesce crudo è una tradizione sempre più diffusa in Italia e non solo, che permette di apprezzare al meglio i sapori e i profumi del pesce, ma anche dei crostacei.
Il consiglio del Crystal ristorante di pesce a Roma, è quello di fare attenzione alla freschezza del prodotto che viene selezionato, e al processo di conservazione del pesce che effettua un ristorante. Questi due fattori infatti sono importantissimi per poter essere certi di mangiare del pesce crudo in totale sicurezza. E’ noto infatti che il pesce crudo può essere pericoloso a causa di batteri, che vengono però eliminati attraverso il processo dell’abbattimento.

Come funziona la procedura dell’abbattimento del pesce

L’abbattimento termico del pesce, previsto dal protocollo HACCP, può essere considerato come una forma di bonifica del prodotto ittico, al fine di eliminare eventuali batteri e parassiti presenti naturalmente nel pesce. Un ristoratore può acquistarne già abbattuto, oppure dotarsi un abbattitore certificato. La tecnica di conservazione dell’abbattimento, consente di abbassare la temperatura dell’alimento in tempi brevissimi. Sarà proprio il rapido raffreddamento ad impedire la proliferazione di batteri, e consentire così di poter consumare in sicurezza il pesce crudo. Il Ministero della Salute italiano stabilisce infatti che gli esercizi che trattano e somministrano sushi e pesce crudo, devono conservarlo ad una temperatura inferiore a -20°C per un periodo continuativo minimo di 24 ore per debellare l’anisakis, parassita presente nei pesci.

L’altro fattore importante, che naturalmente riguarda qualsiasi alimento e a maggior ragione il pesce crudo, è la freschezza. Il Crystal ristorante di pesce a Roma ad esempio, pone grande attenzione nella selezione del miglior pesce fresco proveniente ogni giorno da Anzio, Gaeta e dalla Sicilia. Scopri di più qui.
Per gustare ottimi piatti a base di pesce crudo, scegli la qualità e la professionalità del Crystal ristorante di pesce a Roma. Vieni a trovarci nella nostra accogliente location situata nello storico quartiere di Centocelle a 10 minuti dal centro storico della Capitale. Prenota qui un tavolo.

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